Iniettore: microsiringa che introduce piccole quantità del campione nella colonna cromatografica. Esistono diversi tipi di iniettori in base al tipo di analisi da effettuare, al campione e al tipo di colonna cromatografica presente nello strumento. Nei gascromatografi moderni è presente un iniettore automatico, chiamato autocampionatore, per ottimizzare i tempi.
Camera termostatata (oven): forno nel quale è inserita la colonna cromatografica per scaldare le miscele al suo interno e nella quale avviene la divisione nei suoi componenti del campione.
Colonna cromatografica: colonna capillare formata da capillari di silice fusa con diametro di pochi millimetri. Un'estremità della colonna è collegata con l'iniettore e l'altra con il rilevatore.
- rilevatore a conducibilità termica (TCD),
- rilevatore a ionizzazione di fiamma (FID)
- rilevatore a cattura di elettroni (ECD)
- rilevatore a fotoionizzazione (PID)
- rilevatore a fiamma fotometrica (FPD)
- rilevatore termoionico (TSD)
Registratore: strumento che riceve il segnale dal rilevatore e realizza il cromatogramma
Cromatogramma: rappresentazione bidimensionale, in funzione del tempo, della quantità di sostanza che eluisce dalla colonna
Illustrazione dei componenti https://www.researchgate.net/figure/Schematic-diagram-of-the-main-components-of-a-gas-chromatography-system-Philadelphia_fig3_273134301 |
https://it.wikipedia.org/wiki/Gascromatografia#Rivelatori_o_detector
https://people.unica.it/filippomariapirisi/files/2010/09/Chim-Anal-5.pdf
https://www.e-santoni.edu.it/wp-content/uploads/2019/10/qacs_gascromatografia.pdf
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